31 ottobre 2015

Aiuto, le cavallette!

Stasera il campanello ha suonato, ho aperto la porta e... sono entrate le cavallette!

A branchi, stormi, greggi, sciami... qualunque sia la forma di aggregazione sociale della cavalletta di Halloween, stasera qui c'è stato l'equivalente di un rave di locuste. 

L'anno scorso era passato qualche bimbetto a chiedere timidamente "dolcetto o scherzetto?", ma questa volta è stato un assalto: quattro passaggi di ragazzi e ragazze (rigorosamente in branchi separati per genere, così ad occhio dai dodici ai sedici anni) e mi sono partiti una trentina di lecca-lecca col teschio, diciotto confezioni di TicTac, diciotto confezioni di Smarties, ventiquattro confezioni di KitKat e tre confezioni da 10 bustine di caramelle gommose "misto Halloween" della Haribo. 

In momenti come questi ri-assaporo il piacere della preparazione, della scelta dei colori e dei timbri e mi proietto all'anno prossimo (ho già ordinato i timbri sketch di Tim Holtz con il teschio, il veleno, il pipistrello ed altre gioiose immagini della medesima sorta.



Consentitemi una divagazione etologica, in forma di copione da commedia teatrale:

Entrano i ragazzi: "Dolcetto o scherzetto?... Uh, quanta roba!" "Prendi quello... e anche quello..." "Signora posso prenderne uno per mio fratellino?" (sì, perché io me la bevo a tazzoni la balla del fratellino - n.d.r.). "Meno male che ci ha aperto lei, non ci apriva nessuno!" "Prendine un altro di quelli col teschio per me... no, uno viola!" "Uh, buoni i TicTac, ne prendo un altro..." "Urca, che bello, grazie!"

Entrano le ragazze: "Dolcetto o scherzetto? Che belli! Ma li ha fatti lei?" "Come ha fatto a fare la scritta bianca?" "Guarda che organizzazione!" "Possiamo prenderne più di uno?" (nel frattempo la ragazza con mossa aggraziata ne infila quattro o cinque nella sacchetta senza aspettare la risposta) "Grazie, grazie, proprio bello anche il manifesto sulla porta, arrivederci!"



Ah, sì, il manifesto. Quello non ve l'avevo fatto vedere, quindi eccolo qui, come si presentava appiccicato alla porta con i glue dots (che non lasciano il segno sul legno e per questo sono ottimi!) Nel caso ve lo chiedeste, la freccia colorata puntava al campanello; è tutto ritagliato con la Cougar e ricoperto di glitter colorati. 

Ne avevo messa una versione stampata sul portone di ingresso della palazzina, con tanto di indicazione del mio numero di citofono e scritta di benvenuto, ma qualche bigotto me l'ha strappata nel giro di cinque minuti: "non sia mai, Halloween, streghe, demoni e adoratori del diavolo! Vade retro Satana!" L'ho trovato appallottolato rabbiosamente nel cestino dell'immondizia accanto a casa.

La cosa più bella della serata? Apro la finestra e li ascolto sciamare selvaggiamente, urlando "dolcetto o scherzetto" e pianificando ulteriori invasioni a scopo di rapina in altre palazzine del nostro complesso. Rido tra me, perché guardandoli sono proprio contenta e in quel momento un gruppetto di invasati mi passa sotto la finestra. Uno dei ragazzi urla "Guardate, la signora gentile! Grazie e arrivederci!". Segue un coretto di "Grazie!" "Grazie!" "Arrivederci!"

Una chilata di dolcetti: 20 euro con Mastercard.
Vederli pazziare come non fossimo neanche a Milano: non ha prezzo!

Stasera vado a letto davvero felice, basta così poco!

26 ottobre 2015

Countdown iniziato!

La pergamena arrivata stamattina dalla U.M.S.F.A. (Unione Maghi, Streghe Fattucchiere e Affini), mi ha ricordato che oggi scatta ufficialmente il countdown di Halloween.

Sono pronta, prontissima, addirittura pronterrima (ehm... perfino Blogger me lo segnala come errore) soprattutto perché il Direttivo Provinciale della U.M.S.F.A. mal tollera chi non si fa trovare perfettamente pronto ed adeguatamente in ghingheri per l'annuale celebrazione della Nottata Del Calderone Fumante. 

Comprensibile, in fondo ne va del buon nome della categoria! Corre voce che anni fa una fattucchiera in ritardo sulla preparazione sia stata addirittura radiata dall'Albo! Terribile destino per una di noi, superato in orrore solo dal taglio della connessione internet.

Sì, perché senza internet da dove li scarichi tutti quegli incantesimi e sortilegi che non si usano tutti i giorni e sono così antipatici da mandare a memoria? Con l'allergia alla polvere che si fa sempre più diffusa ormai codici e libroni in carta e pergamena sono stati sostituiti da anni da tablet e Kindle!

Ma veniamo all'appuntamento tanto atteso ed ai campioni di dolcetti preparati con amore e rari ingredienti conservati in ampolle di cristallo, scatolette d'osso e giada, bustine di papiro e confezioni sottovuoto di alluminio colorato (sono una strega Hi-Tech, sempre al passo con i nuovi ritrovati del mercato).

Gli immancabili lecca-lecca al sangue di rapa, così richiesti ogni anno per il loro gusto intenso ma equilibrato, nelle caratteristiche confezioni  aerodinamiche con l'attuale finitura carbon-look si fanno ancora più trendy con una applicazione su colori tradizionali di teschio e tibie in acciaio mercurizzato al cianuro. 

Come bonus, all'approssimarsi della mezzanotte, il teschio si anima e canta con passione la colonna sonora di Ghost: 




"And time goes by, so slowly,
and time can do so much,
are you still mine?"


Astutamente travestite da confezioni di TicTac Ciliegia e Cola queste pillole di pregiato 0Rh- condensato e liofilizzato, garantito universale, sono il non plus ultra per il trattamento dei vampiri anemici.

Il problema è capire se il vampiro è veramente anemico o se sta semplicemente sfoggiando la sua migliore tintarella. Sono sempre un po' pallidi, 'sti vampiri, vai a capire...

Comunque queste pillolette favolose curano anche insonnia diurna ed astenia acuta. Incredibile quanti novelli Dracula rifiutino un buon morso di questi giorni, si fanno un sacco di problemi etici che capisco benissimo però... vampiri vegani? Mah.

Ah, che profumo invitante, queste tavolette di sorbo selvatico con amanita muscaria e cacao al latte! Certo, la confezione in alluminio dice "Mini Kit Kat", ma che volete farci, la U.M.S.F.A. ha incaricato un'agenzia di marketing di monitorare l'andamento del mercato bio-magico, ed il risultato è stato che, stranamente, il consumatore medio preferisce un noioso e prevedibile imballaggio industriale, ritenendolo meno soggetto a contaminazione. 

Cos'avranno contro i miei ragni, non lo capirò mai, sono così carini...

Per comodità di distribuzione ho riunito le barrette in una scatola espositore, tanto usata anche nei supermercati.





Le pillole incantate ve le avevo già mostrate in precedenza, e non vi tedierò riproponendovi le loro particolarità. 

Anche per loro ho preparato un espositore (due, in realtà) per una più efficiente distribuzione. 

E, fatemelo dire, l'efficienza è tutto quando hai una calca di piccoli clienti alla porta che spingono e ruzzano per il loro turno. Devo anche ricordarmi di chiamare i due buttafuori che conosco per il servizio d'ordine. Magari si portano pure un amico, per la loro stessa sicurezza: con i piccoli mostri non si scherza!

Però tutto sommato fare la coda fa bene ai bimbi, si allenano per il loro futuro di adulti alla cassa del supermercato. 



Ah, sì, espositore simile anche per le pillolette ematiche, qua a fianco. 

Ora devo solo trovare un bel pezzo di polistirolo dove infilzare le gambe dei lecca-lecca. Oppure prendo un bel cartoncino spesso, ci faccio coppie di forellini vicini, passo un elastichino nei buchetti e infilo i lecca-lecca nell'elastico.

O magari esco dal tunnel della droga, che mi sa che è ora di finirla di fumare gambi di sedano.

Con immenso affetto, la vostra

StampingDani
Direttore Provinciale
U.M.S.F.A.

P.S.: sì, l'ho espulsa io la fattucchiera ritardataria. Prima regola: eliminare la concorrenza!

BWAHAHAH! 

22 ottobre 2015

Free printable: Tags tonde di Halloween


Download printable

Nel caso a qualcuno servissero, ho pensato di condividere la tag tonda delle confezioni Tic Tac di Halloween di cui ho postato il printable in questo post. 

In ogni file troverete tags grandi e piccole in due versioni, in bianco e nero e a colori, in formato PDF.

Ho calcolato le dimensioni  in modo che i cerchi possano essere ritagliati comodamente con punches o con fustelle da 2" e da 1,5". Le più piccole stanno molto bene sulle coccarde fatte con le fustelle Sizzix di Tim Holtz "Mini Rosette", le più grandi vanno bene per pacchettini un po' più sostenuti (alla faccia del dietologo).

19 ottobre 2015

Halloween Smarties (oserete mangiarli?)

Che poi lo sappiamo tutti che in realtà non sono affatto Smarties, ma un subdolo tentativo di spacciare pozioni sottobanco, sotto forma di comode pasticche colorate dall'aspetto innocuo e pronte all'uso per ogni occasione:

rosso: pozione d'amore n° 5
(la più gettonata, lunga durata ed effetto garantito!)

giallo: essenza di ali di farfalla
abilitazione immediata al volo, anche notturno, da usare la notte del 31 ottobre (scopa o aspirapolvere a carico del volatore)

violetto: distillato di mirtillo ombroso selvatico
come tutti sanno, utilissimo per mantenere della corretta sfumatura pallida la pelle di streghe, stregoni e fattucchieri di ogni livello. Funziona anche come filtro solare per vampiri, purtroppo per soli sette minuti, poi... addio Dracula!

azzurro: concentrato di aria di montagna
la proverbiale mano santa per ripulire i polmoni dopo una nottata sul calderone a bollire ingredienti... beh... ingredienti vari.

verde: spinacio carciofato liofilizzato
dalle note proprietà rinforzanti e antitossiche. Perfetto dopo il morso di una tarantola o di un serpente a sonagli, ma non garantisce la resurrezione della tarantola o del serpente dopo il morso alla strega di turno.

Anche questo Halloween mi sono cimentata con una confezione blister con tanto di cupoletta in acetato della quale posso fornire il template, a richiesta, ma che può essere rifatta tranquillamente senza l'acetato, incollando il rettangolino del colore in contrasto sulla base ed attaccando poi la scatolina di Smarties con il biadesivo.

Il pipistrellino è ritagliato con un set Cuttlebug, "Creepy Spiders and Bats", composto da fustella e folder da embossing.

Il timbro creepy treats fa parte di un set di Papertrey, "Spooky Sweets II" che quando l'ho comprato io aveva un prezzo normale, ora è considerato un set storico (che trovata, eh?) ed ha un prezzo orripilante (e ad Halloween "orripilante" è in assolutamente in tema). Inchiostro Versafine Onyx Black

Lo sfondo è timbrato con un bordo della Kaiser Crafts, "Graffiti" in inchiostro Hero Arts Soft Granite.

Il cartoncino grigio fa parte di una risma da 500 fogli da 160g/m della Fabriano, Copy Tinta Grigio chiaro, trovata a meno di cinque euro... finalmente un grigio accettabile in colore, peso e soprattutto prezzo!

15 ottobre 2015

Freebie - Tic Tac di Halloween




Fa sempre comodo avere un "piano B" per una festicciola di Halloween non prevista, specialmente se l'escamotage richiede solo carta, una stampante e una forbice...

Così anche quest'anno vi posto un lavoretto veloce che potrete scaricare qui, per cavarvela in cinque minuti con qualche confezione di Tic Tac. 

Ci sono due files a disposizione in formato PDF, uno in grigio, come questo nella foto, l'altro nei classici colori di Halloween, per chi ama un approccio meno cupo. Da ogni foglio ricaverete sette confezioni, in cinque disegni diversi.

Si tratta davvero di un lavoretto semplice, in tre passi:
  1. con righello e una punta marcate le linee di piegatura, sono quattro, indicate dalle frecce laterali (questa operazione ha senso se stampate su carta pesante o cartoncino, se usate carta leggera potreste anche segnare solo quella immediatamente sopra le etichette, per avere un riferimento quando inserite i Tic Tac)
  2. tagliate il contorno della figura e separate i singoli pezzi
  3. mettete un po' di colla sull'aletta in basso, inserite la scatoletta di Tic Tac e chiudete la confezione
C'è una piccola casella sul retro di ogni confezione, come potete notare dalle due scatolette girate nella foto. Potrete usarle per scrivere il nome del destinatario oppure il vostro, per far sapere ai genitori dei trick or treaters che i dolcetti vengono da voi...


Nelle linee di piegatura ho tenuto conto del fatto che le scatolette di TicTac hanno una profondità diversa alla base rispetto alla cima, perciò le confezioni sono trapezoidali. Non stupitevi quindi se cercate di piegarle a metà e non vi ritrovate con le linee di piegatura, non avete sbagliato niente!

Queste confezioni sono su misura, e quando dico "su misura" intendo che anche senza aggiungere colla all'interno le confezioni saranno stabili, al punto che non vi consiglio di incollare i pezzi prima e di inserire le confezioni dopo, sarebbe veramente difficile; inserite la scatoletta prima e incollate in posizione.

Magari a qualcuno potrà servire!

01 ottobre 2015

Come ti archivio la fustella...



Problema: archiviare le fustelle sottili

Dati:
  • 1 raccoglitore ad anelli
  • n cartelline per raccoglitore, meglio se del tipo extra resistente
  • 1 saldatore a temperatura regolabile (o 1 Fuse della We R Memory Keepers)
  • 1 righello in metallo
  • 1 template (ne potrete scaricare quattro diversi più avanti nel post...)
  • 1 cartoncino spesso, misura cartellina, o meglio ancora 1 tagliere di quelli morbidi (io ho tagliato in misura un vecchio tagliere da cucina Ikea)

Risoluzione:

  • fate qualche prova di saldatura su una vecchia cartellina per selezionare la temperatura giusta {saldatore troppo caldo = taglio invece di saldatura}. Nel mio caso la temperatura giusta è metà di quella massima.
  • vale la pena di investire un minuto nella marcatura del tagliere con pennarelli indelebili (quelli da CD sono perfetti), si risparmierà un sacco di tempo in seguito. Io come riferimento generale ho marcato linee di taglio per cartelline da 4, 6 e 8 tasche (in nero) e da nove tasche (in rosso) perché sono le dimensioni più comuni per le buste delle mie fustelle.

    Se non volete confondervi potete segnare le quattro tasche su un lato e le nove sull'altro... Per vostra gioia e comodità, ho disegnato un PDF da quattro fogli con le marcature per la saldatura di cartelline da 4, 6, 8 e 9 tasche che potete scaricare cliccando sull'immagine qui sotto:
  • inserite il tagliere nella cartellina tenendo la parte forata a sinistra e con righello e cutter praticate i tagli per le aperture delle tasche (ad esempio nel caso della cartellina a quattro tasche tagliate solo la linea orizzontale centrale), poi sfilate il tagliere dalla cartellina. In questo modo avrete un taglio perfetto, solo sul lato davanti della cartellina. 
  • accertatevi di lavorare su una superficie resistente al calore (io proteggo la scrivania lavorando su un pezzo di compensato sottile che tengo da parte per queste cose). 
  • SOTTO la cartellina (non dentro) posizionare il foglio di riferimento per il numero di tasche necessarie, facendo combaciare il taglio sulla cartellina con la linea di taglio sul foglio di riferimento.
  • usando un righello di metallo come guida iniziate a tracciare linee tratteggiate con la punta del saldatore in corrispondenza delle linee tratteggiate sul foglio di riferimento. Perché tratteggiate? Perché il calore assottiglia la plastica nei punti di saldatura e lasciare alcune parti non saldate aumenta la resistenza della cartellina allo strappo. Indovinate come l'ho scoperto..
Questa  è una delle cartelline da otto tasche, notate la saldatura tratteggiata:


Chiaramente se invece di un saldatore usate il Fuse della We R Memory Keepers non dovete preoccuparvi di tratteggiare, lui è fatto apposta per saldare taschine e fa la puntinatura da solo...

La cosa comoda di questo sistema è che si possono fare anche tasche con misure personalizzate per fustelle particolarmente grandi, e utilizzare la parte rimanente per fustelle più piccole, come in questo caso. 
Come avrete notato in genere tengo le fustelle in bustine, per essere sicura di non perdere nemmeno i pezzi più piccoli, ma è probabilmente una delle mie menate, come il fatto di recuperare da internet le figure delle fustelle e i loghi delle marche da incollare sulle bustine (fatte anche quelle su misura con la Envelope Punch Board di We R Memory Keepers).

In ogni caso così so a colpo d'occhio cosa c'è nelle buste e di che marca sono le fustelle (per citare i prodotti che uso nei post del blog...)
Nelle bustine ci sono cartoncini (su misura, naturalmente...) su cui tengo le fustelle fissate con punti di colla Two Way Glue, che una volta fatta asciugare diventa riposizionabile come l'adesivo dei Post-It. Attacco e stacco le fustelle quando voglio, e se la colla finisce... ne rimetto un altro po'.

D'altronde che io non sia normale è di pubblico dominio ormai da molto tempo...

Che ne pensi, Blackbird, questo è abbastanza ossessivo-compulsivo?    ;-D

Ma come, di già?

Facciamo un salto in avanti, verso Natale, anche se i progetti di Halloween non sono ancora finiti. 

Lo so che manca ancora un sacco di tempo, ma il calendario dell'avvento, che faccio ogni anno per mia nipote e i suoi due piccolini, deve trovare il tempo di migrare da casa mia ad una ridente cittadina della Svizzera interna, possibilmente non per posta che costerebbe uno sproposito...

Così ogni volta cerco di portarmi avanti per sfruttare la prima occasione di incontro disponibile per la consegna entro il primo dicembre!

Quest'anno, per cambiare, ho pensato di lasciare cartoni e cartoncini e provare con la stoffa. Ho scelto perciò un tessuto di cotone in colore neutro e, per bordare le taschine, un nastro "natalizio". 

In pratica sarebbe un nastro scozzese, ma io associo lo scozzese al Natale, ennesimo sintomo delle mie innumerevoli psicopatologie, d'altronde nel test delle macchie di Rorschach ho visto cose che voi umani... (ma lasciamo le citazioni parafantascientifiche di Blade Runner per un altro post...)

Volevo poter inserire scatoline da almeno tre cioccolatini in ogni tasca e quindi ho deciso che la misura doveva essere di almeno sei centimetri per dieci, con soffietto di due centimetri per parte. Ho praticamente fatto quasi tutto "a stima" misurando molto poco. 

Le scatoline all'interno sono tagliate con la fustella Sizzix "Pillow Box", decorate con avanzi delle carte che avevo comprato per il calendario dell'avvento dell'anno scorso e con dei cuoricini di balsa ricoperti di stoffa presi da Tiger (un euro 12 pezzi... per Natale si può fare!)

In ogni scatolina ci saranno tre dolcetti e (in alcune) un bigliettino che darà diritto all'apertura di un sacchettino sorpresa, con un regalino per ognuno dei pronipotini, a patto che facciano qualcosa, tipo cantare almeno un pezzo di canzoncina alla loro mamma o farsi una carezza l'un l'altro... (tipiche perversioni da zia...)

I numeri sono attaccati al calendario con il velcro, in modo che i bambini possano divertirsi il primo dicembre a scombinarli come preferiscono in modo da dover ricercare ogni giorno la tasca "giusta". I cerchietti rossi sono in feltro rigido, tagliati con la fustella a cerchio più grande del set "Bundle of Stitched Shapes" di Simon Says Stamp mentre i numeri sono in pannolenci bianco, prima attaccato ad un nastro biadesivo e poi ritagliato con le fustelle Typewriter Numbers di Memory Box.

L'unico numero fisso è quello del 25 dicembre, il Natale ha diritto ad una tasca più grossa, che contenga qualcosa di più succulento delle altre... La scritta "Merry Christmas" è ritagliata dallo stesso feltro rosso dei cerchietti con le fustelle "The Big, the Bold and the Merry" di Winnie and Walter.

Il sistema di attacco del calendario non è definitivo, devo sentire mia nipote per capire come le viene più comodo, ma per il resto sono abbastanza contenta di come è venuto, che ve ne pare?